La storia di un oggetto di
design, un mobile, nasce dove forse dovrebbero nascere tutti i mobili. In una
casa, e specificatamente nel salotto di casa Aarnio. Eero
Aarnio ha 30 anni, è nato a Helsinki ed è un giovane designer senza uno stile preciso quando si trasferisce con
la moglie in una nuova casa. Serve una poltrona grande e comoda che si
inserisca in quello spazio. Eero decise di crearne una, semplificando sempre più la
forma sino a quella di una sfera. Attaccando un disegno in scala uno a uno
sulla parete, il designer cercò di immaginare come si sarebbe trovato all’interno
della poltrona. Per questo finse di sedersi e la moglie segnò la posizione del
suo capo con la matita, così da poter determinare l’altezza della seduta. Il
progetto andò avanti e le altre misure, in virtù della forma circolare, vennero
di conseguenza.
Eero Aarnio, 1970 |
Nasce così BALL CHAIR uno
dei mobili di design più famosi del mondo, che hanno fatto nascere il mito del
design scandinavo, che venne presentata nel 1966 a Colonia, e poi comparsa su magazine e in tanti film d’autore. Una sedia cult, che si può acquistare oggi in replica sui 6000
euro, con i primi esemplari pagata 80.000 euro e il cui prototipo si trova
ancora nella casa di Eero.
Ha un guscio in fibra di
vetro, un interno rivestito con tessuti di alta qualità e una base in acciaio.
Questa icona del design viene prodotta ancora oggi nella stessa fabbrica in
Finlandia, usando gli stessi stampi originali. Eero Aarnio ha creato anche una
versione sospesa della Ball Chair, l’altrettanto famosa ed originale Bubble Chair, caratterizzata da un
guscio trasparente in acrilico.
Da questa intuizione, nasce anche la proliferazione della visione di Eero, che partendo dall'uovo continua ad applicare la forma ad ogni soluzione.
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