UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti 50 nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, progettisti, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


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venerdì 1 gennaio 2021

MAX HEADROOM. ICONA DIGITALE DEGLI ANNI ‘80.

Negli anni ’80 chi si occupava di comunicazione e di televisione e il mondo più attento alle innovazioni (quindi l’universo giovanile) scoprì il mondo digitale. Si andava a Cannes a vedere “Imagina” la fiera delle novità video, e nascevano i programmi più all’avanguardia del tempo, come il mitico “Mr Fantasy” sulla Rai. C’era anche un eroe, MAX HEADROM il primo conduttore digitale (?!) della televisione. Il mondo orami sembrava troppo stretto.

 


 

Il personaggio di Max Headroom era apparso per la prima volta nel 1985 come annunciatore in un programma di video musicali sul canale televisivo britannico Channel 4, dal nome The Max Talking Headroom Show. Un uomo molto post-moderno, “generato interamente al computer”, una testa stilizzata all'interno di un televisore, con uno sfondo di linee colorate in rotazione. Il successo fu tale che nacque addirittura la serie fantascientifica Max Headroom trasmessa dal 1987 al 1988, basata sul personaggio ideato da Annabel Jankel e Rocky Morton.  Per tutti fu uno choc e già si immaginava prossima una televisione con solo personaggi digitali.

Peccato che la tecnologia fosse ancora troppo indietro e  l'immagine di Max era ottenuta truccando l'attore Matt Frewer con addosso un abito da sera di fibra di vetro, sovrimpressa a uno sfondo geometrico astratto in movimento.     

 

 



All’inizio del 1988 lo show di Max Headroom fu però cancellato a metà della seconda stagione, ufficialmente per motivi commerciali. Molti però pensano che la cancellazione dipenda da altro: proprio in quel momento, infatti, il personaggio aveva fatto notizia in tutti gli Stati Uniti per motivi più bizzarri. Come l’intrusione nelle trasmissioni di un inserti video di un attore con la maschera di Max che lanciava messaggi inquietanti. Successe un vero casino tanto che dovette intervenire l’FBI per paura di possibili atti di terrorismo. Spuntarono nomi e potenziali colpevoli, ma nessuno lo hai mai saputo con certezza. L’incidente di Max Headroom rimane uno dei misteri mediatici più bizzarri e intriganti di tutti i tempi.

 

Ah, dimenticavo. In un percorso di riscoperta Max è tornato in un video di Eminem nel 2013 nel quale assume le sue fattezze.

 

 

 





EMINEM





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