Portogallo, 1841 o giù di li. Il
ponte dell’acquedotto das Águas Livres,
non ha certo una buona fama. In tre anni sono spariti 70 viandanti. Suicidi? Un po’
troppi. E così le autorità chiudono la struttura.
La realtà è che c’è un tipo, di nome di Diogo Alves, che rapina i viandanti e li
getta giù. Semplice.
Un vero e
proprio assassino seriale, che poco dopo, rimasto senza modus operandi, penserà anche di sterminare una
famiglia, venendo poi però denunciato dalla unica testimone oculare.
Quando lo
hanno arrestato fece la faccia un po’ così...
La potete
vedere ancora, immersa nella formalina del Teatro
Anatomico della Facoltà di Medicina dell’Università di Lisbona. Un feticcio
orribile, che diventa quasi icona pop. Perché l’arte se ne frega delle
convenzioni. E anche il grottesco diventa sublime.
P.S.
SE VOLETE FARVELA IN CASA, ANCHE CON LA VOSTRA TESTA ECCO LE ISTRUZIONI.
fate un lavoretto di editing fotografico, trovae un barattolo di conserve e immergetela la foto nell'alcool. molto credibile.
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