UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti 50 nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, progettisti, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


Seguiteci anche ogni mese su ARTeDOSSIER
https://www.facebook.com/museoimmaginario.museoimmaginario

https://www.facebook.com/Il-Museo-Immaginario-di-Allfredo-Accatino-487467594604391/




venerdì 11 agosto 2017

LA TESTA DEL SERIAL KILLER: DIOGO ALVES

Portogallo, 1841 o giù di li. Il ponte dell’acquedotto das Águas Livres, non ha certo una buona fama. In tre anni sono spariti 70 viandanti. Suicidi? Un po’ troppi. E così le autorità chiudono la struttura.
La realtà è che c’è un tipo, di nome di Diogo Alves, che rapina i viandanti e li getta giù. Semplice.
Un vero e proprio assassino seriale, che poco dopo, rimasto senza modus operandi, penserà anche di sterminare una famiglia, venendo poi però denunciato dalla unica testimone oculare.
Quando lo hanno arrestato fece la faccia un po’ così...
La potete vedere ancora, immersa nella formalina del  Teatro Anatomico della Facoltà di Medicina dell’Università di Lisbona. Un feticcio orribile, che diventa quasi icona pop. Perché l’arte se ne frega delle convenzioni. E anche il grottesco diventa sublime.



P.S.
SE VOLETE FARVELA IN CASA, ANCHE CON LA VOSTRA TESTA ECCO LE ISTRUZIONI.
fate un lavoretto di editing fotografico, trovae un barattolo di conserve e immergetela la foto nell'alcool.  molto credibile.






Nessun commento:

Posta un commento