Gustav
Wunderwald (1882-1945) nasce a Colonia-Kalk. Inizia la sua carriera
con un apprendistato con il maestro Wilhelm Kuhn e nel 1900 inizia a
lavorare come scenografo e pittore per teatri, prima in Germania, poi in tutta Europa, dall'Opera Reale di Stoccolma allo Stadttheater di Innsbruck.
Dopo la prima guerra mondiale si stabilisce a Berlino, città nella quale realizza le sue prime mostre, e con la quale nascerà un feeling e un rapporto particolare.
Dopo la prima guerra mondiale si stabilisce a Berlino, città nella quale realizza le sue prime mostre, e con la quale nascerà un feeling e un rapporto particolare.
Gustav cercherà di raccontarla in tutti i
suoi aspetti. Nasce così una ricerca formale che sembra anticipare in alcuni casi la cultura pop e la nuova
oggettività. Con una particolare attenzione agli scorci più tristi e
malinconici della vita urbana.
Quando il regime nazista va al potere, Gustav Wunderwald non mostra più il suo lavoro in pubblico, e sceglie di guadagnarsi da vivere colorando film pubblicitari per Ufa e Film Marte. Alla fine della guerra, quando ha deciso di riprendere la sua carriera ufficiale di pittore, muore per aver bevuto acqua avvelenata a Berlino, nel giugno del 1945. Ucciso dalla città che amava più di ogni altra cosa.
Quando il regime nazista va al potere, Gustav Wunderwald non mostra più il suo lavoro in pubblico, e sceglie di guadagnarsi da vivere colorando film pubblicitari per Ufa e Film Marte. Alla fine della guerra, quando ha deciso di riprendere la sua carriera ufficiale di pittore, muore per aver bevuto acqua avvelenata a Berlino, nel giugno del 1945. Ucciso dalla città che amava più di ogni altra cosa.
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