"Un volto come il suo non si dimentica facilmente" lo sapeva bene
Jacques Henri Lartigue, fotografo francese che negli anni trenta ne fece
la sua musa e lo sa lo stilista Inglese John Galliano che, dal suo
stile unico e raffinato, ha tratto ispirazione per alcune collezioni.
La sua storia, quella che vi riporto, l'ho trovata in rete, e mi scuso se non mi ricordo le fonti.
Qualche mese dopo, nel giugno dello stesso anno, quando la passione tra
i due era ormai sbocciata, Jacques Henri si abbandonò ad una confidenza
intima,
che esprimeva lo "stato di grazia" di cui l'uomo godeva al
fianco della compagna, era una felicità senza limiti . Mentre il
fotografo scendeva nei giardini dell'albergo presso cui erano ospiti per
dipingere qualche ora, Reneè lo aspettava in camera , pettinandosi i
capelli, truccandosi o semplicemente mordendo un dolc. Jacques Henri
amava immaginare quei momenti come un dolce preludio all'amore. Scrive a
proposito che "Reneè è al di sopra di qualunque donna , così
affascinante e misteriosa da far sbiadire le altre ".
La storia d'amore durò due anni, ma il loro legame rimase saldo nel
tempo. Lartigue non rinnegò mai quanto scritto sul diario, durante la
vecchiaia , nelle interviste, parlò di Reneè con la stessa aria sognante
e la medesima soggezione della gioventù. Reneè aveva la personalità
vincente delle donne indipendenti; il suo buongusto dettò stile in fatto
di moda, si dice ad esempio che fu la prima donna ad indossare una
"T-shirt" in pubblico, con tanto di maniche arrotolate alla "James Dean"
con l'eccezione che gli anni cinquanta erano ancora lontani. Amava
inoltre un abbigliamento comodo, dal sapore mascolino : pantaloni larghi
e canottiere , impreziosite da vistosi cappelli, gioielli etnici ed
unghia laccate, marchio di stile di una vera icona.
Mi hai fatto sognare. Condivido per che' e' giusto che sia cosi
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