UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


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venerdì 23 dicembre 2016

IL QUADRO CHE FECE MORIRE LA SUA MODELLA.

Ophelia di John Everett Millais (1851 - 1852). 
La tela venne realizzata vicino all’Hogsmill River nel Surrey, dopo aver finalmente ottenuto i servigi della giovane e bellissima modella Elizabeth Siddal, all’epoca contesa dai suoi “confratelli” Dante Gabriel Rossetti (che arriverà a sposare) e William Hunt. Questa la storia, tra reakltà e leggenda, che si tramanda.



Posando per l'Ofelia la Siddal fu costretta a rimanere a lungo immersa in una vasca da bagno, per rappresentare la morte del personaggio shakespeariano. Era decisa a resistere, nella posizione, con una temperatura già di partenza complicata.
La sua tenacia fu notevole, anche quando si ruppe una delle lampade che servivano a riscaldare l'acqua.
La modella ebbe poco dopo una febbre improvvisa, poi una bronchite che le minò la salute. Suo padre ritenne responsabile Millais di questo suo stato cronico, e cercò di fargli sborsare un adeguato indennizzo. Lei non si riprese mai, e la sua salute peggiorò. Inizio ad abusare di laudano per superare i sintomi del suo malessere, sino ad arrivare, anni dopo, a una morte improvvisa, che molti lessero come suicidio.

Elizabeth Eleanor Siddal, conosciuta anche con il diminutivo Lizzy o Lizzie (Londra, 25 luglio 1829 – Londra, 11 febbraio 1862), è stata una modella, poetessa e pittrice inglese. Bellissima.

Il disegno preparativo del quadro Ofelia

LA STORIA IN DETTAGLIO

Ecco cosa successo al momento della sua morte. Nella tomba, insieme al corpo della Siddal, il marito fece porre anche l'unica copia dei manoscritti d'amore che lo stesso Rossetti aveva dedicato alla Siddal, scritti nel corso degli anni: il quaderno che li conteneva venne infilato fra i suoi capelli rossi.  Nel 1869 Rossetti, piegato da alcool e droga e convinto di diventare cieco, fu ossessionato dal desiderio di pubblicare le proprie poesie accompagnate da quelle della moglie. Insieme al proprio agente Charles Augustus Howell, ottenne il permesso di aprire la tomba della Siddal per recuperare il quaderno di poesie: il tutto venne svolto di notte, per evitare lo sdegno della gente. Howell (che viene ricordato come noto mentitore) raccontò che il corpo della Siddal aveva mantenuto intatta la propria bellezza, e che i capelli avevano continuato a crescerle a dismisura.  Rossetti pubblicò quindi le proprie poesie insieme a quelle della moglie. A causa di alcuni temi erotici, però, l'opera venne male accolta dalla critica.








IPERREALISMO
Yigal Ozeri (born 1958) is an Israeli artist based in New York City. He is known for large-scale cinematic portraits of young women in landscapes. His works are photo-realistic oil paintings



Desiree Doloron's Xteriors 

Paul Delaroche, La Jeune Martyre. 

Diane Carnevale

la morte di ofelia, olio su tela di Odilon Redon (1841-1916



The Lego Ophelia

 



 Manga
 

ALEX GROSS

2 commenti:

  1. Howell deve essere stato uno strano tipo, sempre al centro dei peggiori pettegolezzi. Sembra perfino che Sir Conan Doyle si sia ispirato a lui per il personaggio del perfido Magnusson. Parlando dei quadri, il mio preferito è quello di Odilon Redon, artista per il quale ho una vera ammirazione

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