UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


Seguiteci anche ogni mese su ARTeDOSSIER
https://www.facebook.com/museoimmaginario.museoimmaginario

https://www.facebook.com/Il-Museo-Immaginario-di-Allfredo-Accatino-487467594604391/




martedì 31 agosto 2010

VLADIMIR LEBEDEV. RIVOLUZIONARIO E POETA (E AMICO DEGLI ANIMALI)


Il ‘900, al di là dei soliti nomi delle avanguardie storiche occidentali, ha nei grandi artisti russi l’esercito di visionari che manda l’800 a nanna e apre al nuovo millennio. Malevic (in assoluto uno dei più grandi pittori di tutti i tempi), Tatlin, Ivan Puni, Kazimir Malevich, Vladimir Mayakovsky, Rodcenko, Exter, Popova. E Vladimir Vasilyevich Lebedev (1891 – 1967), pittore e grafico.


Nativo di San Pietroburgo, vive 15 anni di straordinaria pittura rivoluzionaria. E’ un fuoco che brucia e che lo spinge a una creatività inarrestabile che lo pone tra i grandi, ma con l’umiltà di un ragazzo che a 18 anni, per vivere, faceva già il pittore di cartoline. 
Ma, una volta spenta la propulsione innovativa (di pari passo con il reazionario assetto dell’Unione Sovietica) Lebedev cambia pelle, divenendo uno dei grafici più raffinati (lo hanno accostato persino a Munari - si guardino le impostazioni grafiche di fondo pagina), come illustratore di libri di fiabe, eccezionale illustratore del poeta Samuel Marshak (Circus, Ice Cream, Talk about a foolish mouse) divenendo, come in questo ritratto appena accennato di gatto, uno dei migliori pittori di animali.


Nessun commento:

Posta un commento