UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


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venerdì 20 agosto 2010

KOLOMON MOORE. VERO, FALSO, VEROSIMILE. GENIO O MEGLIO, INGEGNOSO TRUFFATORE?

Una quindicina di anni fa, mi sembra di ricordare (tra la fine del '900 e i primi anni del 2000) dalle parti di Trieste (che è comunque anche mercato antiquario transfrontaliero molto interessante), iniziarono a emergere disegni su disegni di un misterioso autore che si firmava kolomon moore, e che abbinava alla firma lo schizzo di una bottiglia di vino con un bicchiere. 
Disegni graffianti, a volte erotici, a volte satirici, realizzati apparentemente negli anni '30/'40, su un cartoncino giallino, di buona grammatura, con dettagli rinforzati dai toni del rosso. 
Iniziarono così a fiorire le voci tra collezionisti e mercanti (riprese sulla pagina Facebook dedicato al fenomeno) che l'autore dei disegni fosse addirittura... "un pittore ebreo scomparso nei campi di concentramento ... la sua produzione è stata rinvenuta in una cassa ritrovata in soffitta"....sic.

Risultato delle ricerche.
Non esiste nessun Kolomon Moore registrato negli annuari d'arte italiani o austriaci di inizio del '900. Non risultano dispersi a questo nome prigionieri in campi di sterminio.
Non risultano eredità a questo nome. O volumi che riportino questo nome tra gli illustratori. Quindi, siamo quasi certamente davanti a un fake.



Cosa dire... Le opere sono sicuramente interessanti, alcune veramente di qualità (prima vendita on line nel 2001) Altre più farlocche, anche sotto il profilo dello stile e della tecnica. Altre pessime, soprattutto quello che hanno iniziato a circolare a partire dal 2010 in poi. Così da far pensare, anche in ambito fake, a mani diverse.
Il problema, però, è che, visto il successo del pubblico, e la crescita delle quotazioni, hanno iniziato a girare anche dei falsi grossolani, rendendo la lettura dell'opera di K.M. sicuramente ingarbugliata. Anzi, qualcuno in tempi recenti ha addirittura comprato e gestisce il dominio kolomonmoore.eu., con obiettivi commerciali. E su e-bay si vendono cloni grossolani, per qualità del segno e imitazione dei materiali base.




5 le ipotesi. 

A) Si trattava di un'autore, forse non professionista, vissuto tra il '25 e il '50 (come alcuni elementi formali farebbero pensare, forse in Austria o Germania (o a Trieste)? 
Una soluzione che farebbe pensare che il genio, a volte, può rimanere nascosto. O che Italo Svevo (tanto per rimanere a Trieste) poteva continuare a fare l'industriale di vernici nautiche invece di mettersi a scrivere...
B) Si tratta di un autore che si diverte/iva a realizzare opere "in stile" e per se stesso, sino a quando le opere (forse dopo la sua morte) hanno iniziato a circolare? Una ipotesi credibile (e conosco almeno due casi analoghi). Che mi sembra ben quotata.

C) Si tratta di un abile disegnatore (...e commerciante) che, per amore della sfida e della citazione ha voluto creare un mostro? Ipotesi, questa, che mi convince di più.
Ed è quindi a lui che mi rivolgo chiedendogli in privato di mandarmi un messaggio. Come fanno i serial killer con l'investigatore.

E) Si tratta di una truffa di famiglia, alla quale si sono aggregati nel tempo altri soggetti collegati al primo autore

F) La soluzione è una qualsiasi delle prime 4. Ma poi, ad un singolo artista si sono sovrapposti team di contraffatori, che operano in gruppo e in serie. Così da far uscire tutte insieme scene sadomaso, scene della torre Eiffel, e via dicendo, con una tematica seriale più da industria che da artista.
Con quotazioni economiche decisamente accessibili, dai 150 euro in su sino ai 1000 di qualche passaggio in asta per i primi esemplari.




Ai posteri l'ardua sentenza. Con il rischio di dover ammettere  che la storia dell'arte potrebbe avere ancora più lacune di quelle che in effetti ha. E che autori di talento, non solo siano stati dimenticati, ma proprio mai scoperti.

P.S. Se avete segreti, aprite i cassetti....




14 commenti:

  1. Ciao,
    come potrai vedere dal sito che ho aperto, anch'io nutro alcuni dubbi sul fenomeno Kolomon Moore. Da alcuni mesi ho avviato una ricerca che diventerà un libro e debbo dire che sono tante, troppe, le cose che non tornano...
    Se ti va, uniamo gli sforzi!

    Ciao

    Stefano Loparco

    http://kolomon-moore.sitonline.it/

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  2. Buongiorno,

    Sono il titolare del sito kolomon.eu
    È il primo sito aperto a nome di Kolomon. Trovai i primi disegni nel 2004. Nel corso degli anni sono entrato in contatto con decine di collezionisti che mi hanno consentito di formare un archivio virtuale notevole di disegni kolomoniani.
    Le ricerche sono state fatte, non solo in Italia ma anche all'estero. Come è chiarito nel testo pubblicato sul web, si tratta inconfutabilmente di un disegnatore contemporaneo che si è rifatto ad alcune fonti storiche che abbiamo individuato.

    Il mio sito non è a fini commerciali. Non si forniscono neppure quotazioni di mercato, come possono testimoniare decine di persone che mi hanno scritto in merito.
    La finalità del sito è puramente d'interesse storico e artistico.
    I tre disegni che lei etichetta come "falsi eclatanti" sono tra i primi che abbiamo trovato nel 2004 e quindi in assoluto tra i più "autentici" e meglio riusciti.

    Cordialmente,

    Andrea Perego
    www.kolomon.eu

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    1. Ho tre quadri che vorrei farti visionare per avere un tuo parere

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  3. Salve, in effetti dire falso o dire vero, su un autore sconosciuto non ha molto senso. Ma la qualità del segno ci lascia comunque molti dubbi. Da ulteriori indagini torna sempre il nome di Trieste, nella seconda metà degli anni '90. Per cui i disegni potrebbero anche essere di una seconda ondata. Ci ragioniamo, sapendo sapere di avere rispetto per il dubbio.

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  4. Salve!
    Ho trovato su ebay, vari disegni di Kolomon Moore dal venditore mugfede, ho cercato un pò su internet ed ho trovato diverse notizie, tra le quali la Sua recensione sopra ma anche i siti degli intervenuti prima di me. La storia ha sicuramente fascino e comunque i disegni mi piacciono ed il prezzo è abbastanza economico, unica cosa vorrei essere sicuro di comrpare degli originali, avete idee o suggerimenti al riguardo? Al momento ne ha in asta ancora due. Grazie anticipatamente.

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  5. SALVE
    Sono un possessore di alcuni disegni di Kolomon Moore;
    nella mia curiosità e ricerca ho notato che:
    - Kolomon Moore nomina spesso il circo Achille Zavatta e i luoghi in cui il circo si spostava, Vienna Parigi, Venezia e cosi via;
    - su alcuni disegni raffigura spesso una panchina con due personaggi e sullo sfondo il tendone di un circo.
    - Achille Zavatta aveva la prima moglie che si chiamava Julia Moore e da ciò deduco verosimilmente fosse un parente di quest’ultima o un dipendente del circo stesso.
    - I disegni sono stati trovati in un baule tipico contenitore salva spazio delle roulotte.
    - I colori che utilizza nei suoi disegni sono tipici dei colori dei clawn per rifarsi il trucco;
    - in più nei suoi disegni mi sembra che raffiguri Achille Zavatta.
    Mando queste mie impressioni fantasiose affinchè si possa proseguire nella ricerca per continuare a scrivere e completare la biografia dell’artista.
    Ne sono entusiasta, delle opere realizzate ritenendole fantastiche e alla pari dei grandi artisti.
    Può darsi che tutto ciò sia soltanto una mia suggestione.

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  6. ieri per la prima volta ho visto i disegni di questo misterioso personaggio Kolomon Mooore. Non sapendo nulla di lui la prima cosa che ho pensato fosse un artista lagato agli ambienti della secessione viennese. Ma poi ho scoperto non e così. E indubbio che il suo stile è notevole e credo che merita un attenzione particolare e quindi degli approfondiemnti in merito. Mi farebbe piacere saperne di piu su questo artista avvolto ancora nel mistero. A chi e dove mi pooso rivolgere ? lascio mio indirizzo mail nel caso qualcuno avesse piacere di segnalarmi informazioni o relative immagini : ethos.ac@gmail.com

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  7. salve...

    io ne possiedo tre di queste opere. sarebbe opportuno conoscere anche i venditori di queste opere, per sapere se vi è una minima serietà di questi venditori. io le ho prese da un negozio di stampe e quadri di antiquariato di parma

    Michele

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  8. a Treviso la prima esposizione di disegni dell" artista" risale al 1999- con quotazioni di 5000 Lire a disegno. Sono stati esposti infatti all'Osteria Tocai quell'anno. Sono comparsi qualche anno prima - Poi se avete fortuna di incontrare una banchetta in un mercatino del Nord-Est vi renderete conto che alcuni sono freschi distampa e con vostra somma meraviglia vi acorgerete che sono stati fstti da una mano femminile- questo è un altro indizio molto importante))))) buona fortuna a tutti--- in ogni caso le trovo delle opere geniali

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  9. Mi sono convinto che si tratti del bravissimo disegnatore Kollman i cui disegni hanno illustrato, fra l'altro, le storielle di "Druse Mirko" sul supplemento domenicale del Piccolo, La Cittadella.

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  10. Bellissimi i primi disegni e molto rari

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  11. I primi disegno sono completamente diversi da quelli di oggi .

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  12. È un approccio sterile il mio non lo conoscevo e non riesco ovviamente a capire la differenza fra le prime opere e le ultime. Da cosa si evince l'autenticità ed il periodo?

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