Mela Muter è stata il primo
pittore ebreo professionista in Polonia, anche se ha vissuto la maggior parte
della sua vita in Francia e la sua pittura ricorda, ma non imita, a volte
precede, il talento e il segno stilistico di Oskar Kokoschka, Fausto Pirandello
e Lucien Freud. Che sembrano shakerati e ricostruiti sulla tela con uno stile,
che una volta che impari a riconoscere, non ti sbagli più. Con alcuni artifici
che lei porta a divenire il proprio personale “codice visivo”, disfacendo la
materia sotto la luce, portando le figure a composizioni che appaiono sempre
fuori asse, squintate, quasi mai ortodosse. E i suoi ritratti non ti
guardano mai, con occhi che sembrano fatti di vetro trasparente. O che guardano al di là di te, e ti lasciano a disagio.
Muter
è lo pseudonimo di Maria Melania Mutermilch (26 aprile 1876 - 14 maggio 1967), la
figlia di Fabian Klingsland, ricco mercante ebreo di Varsavia, in una famiglia
amante delle arti, che vede suo fratello Zygmunt Klingsland divenire
diplomatico e critico letterario. Studia musica, si diploma al liceo e studia
pittura, ma si sposa a 23 anni con Michał Mutermilch e ha un figlio. Con lui si
trasferisce a Parigi nel 1901 continuando i suoi studi all'Accademia Colarossi e all'Académie
de la Grande Chaumière. Nel 1902, inizia a esporre al Salon di Parigie al Salon des Independants, e infine anche in
Polonia, riscuotendo successo. Muter diventa una famosa ritrattista a Parigi e
collabora con la rivista francese Clarity,
divenendo uno dei primi membri noti del gruppo La Scuola di Parigi. Il
matrimonio con il marito va in crisi, ha una relazione con lo scrittore francese Raymond Lefebvre
e alla sua morte si avvicina al cristianesimo facendosi battezzare nel 1923. Nel
‘24 muore anche suo marito, e cade in depressione, due anni perde anche lo
scrittore Rainer Maria Rilke al quale era molto legata. Muter divenne cittadina
francese nel 1927. Diventò membro della National
Society of Fine Arts e della Society
of Modern Artists Women.
Durante
l'occupazione tedesca della Francia, Mute si nascose nel sud della Francia. A
causa della progressiva perdita della vista smette prgresivamenbte di
dipingere, e recpera in parte la vista grazie a un’operazione di cataratta nel
1965.
Muter è morta nel suo studio a Parigi all'età di 91 anni nel 1967 ed è ora sepolta nel cimitero parigino di Bagneux.
Muter è morta nel suo studio a Parigi all'età di 91 anni nel 1967 ed è ora sepolta nel cimitero parigino di Bagneux.
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