UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti 50 nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, progettisti, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


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domenica 21 aprile 2019

JOSEP DE TOGORES I LLACH. PITTURA IN 3D.








Pareja en la playa


Cercatelo su google immagini, che siano opere su commissione, o ricerca pura, le sue tele sono bellissime in tutti i generi che ha attraversato tra il 1915 e il 1945. Una su tutte: Pareja en la playa (1922), coppia sulla spiaggia, come in tutti i suoi altri quadri di nudi attorcigliati e carne sfrattagliata. Come sanno fare i grandi, vedi Lucien Freud, la sua pittura  diventa fisica e tridimensionale.
Josep de Togores I Llach (Cerdanyola del Vallès, 19 luglio 1893 - Barcellona, ​​17 giugno 1970) è uno dei più celebri pittori catalani. Figlio di Josep de Togores i Muntades, una leggenda del calcio come il Presidente dell'Associazione Foot-Ball Club Barcelona, fondato nel 1899, e cofondatore del quotidiano El Mundo Deportivo, ha un’infanzia agiata e serena, ma a 13 anni viene colpito da una meningite che lo rende sordo. 

Proprio a causa di questo disagio si avvicina alla pittura, inizia la sua formazione artistica con Joan Llaverias, Félix Fernández de la Torre. Una espressività che si è dovuto confrontare negli anni con varie crisi di personalità che si sono riverberate nella diversità degli stili della sua pittura.     
Grazie a una borsa di studio del Comune di Barcellona, ​​si reca a Parigi nel 1907, dove entra in contatto con l'opera di Paul Cézanne e si avvicina alla critica d’arte, iniziando una fase impressionista. Più tardi, a Bruxelles, dipinge un dipinto (El Loco de Cerdanyola) che viene assegnato all'esposizione internazionale di Bruxelles ed è acquistato dal governo belga. Tornato in Catalogna Togores espone nella sala de La Publicidad de Barcelona. Una volta che la Prima Guerra Mondiale è finita, questa volta a Parigi. Una volta finita la guerra, tuttavia, stabilì contatti con gli ambienti intellettuali e artistici della città formando un gruppo con Manolo, Juan Gris, Picasso e altri artisti spagnoli, e incontrò Daniel-Henry Kahnweiler, il mercante d'arte che lo rappresentò per più di dieci anni e gli ha permesso di mostrare lavoro nella famosa Galerie Simon.


Questo è il suo periodo più surreale e sperimentale. Nel 1924 a Parigi, conobbe Antònia Berchtold (1903-2010), austriaca di Innsbruck da cui avrà ha tre figlie, Roser, Teresa e Maria Antònia. Espone a Berlino, nel 1926 a Barcellona (Sala Parés), con successo la sua risonanza, e nel 1928 a Madrid. Durante gli anni Venti iniziando ad essere riconosciuta in Europa e negli anni successivi esplorato vari stili come il Cubismo o accademismo, essere influenzato da avanguardie del tempo e sempre di avere influenze classiche. 
Nel 1932, sempre a Barcellona, ​​si trasferì dalla marcia, iniziando il suo rapporto con Francesc Cambó, che lo proteggeva, e cominciò a dipingere ritratti della società catalana. Nel 1935 espone nuovamente in Sala Parés. Con la seconda guerra mondiale molte delle sue opere scomparvero portando fine alla sua notorietà.
Morì nel 1970 a causa di un incidente stradale, investito a Passeig de Gràcia nel cuore di Barcellona dopo 3 giorni di agonia.











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