UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


Seguiteci anche ogni mese su ARTeDOSSIER
https://www.facebook.com/museoimmaginario.museoimmaginario

https://www.facebook.com/Il-Museo-Immaginario-di-Allfredo-Accatino-487467594604391/




martedì 22 novembre 2016

LA TRISTEZZA HA IL SONNO LEGGERO: Wilhelm Lachnit

IO TI CHIESI
Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei
come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.
Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste.

Hermann Hesse (poesie romantiche)


Donna in Pelliccia (Lady in fur) 1925 - Wilhelm Lachnit (1899-1962) un capolavoro della Nuova Oggettività - Neue Sachlichkeit
Un pittore tagliente, ecco cosa direi.
Wilhlelm Lachnit, nato nella cittadina di Gittersee si trasferì a Dresda nel 1906. Studi presso la Kunstgewerbeschule sotto Richard Guhr e successivamente presso l'Accademia di Belle Arti di Dresda, dove conosce e viene fortemente influenzato da Otto Dix, Conrad Felixmùller e Otto Griebel.
Aderisce quindi al Partito Comunista tedesco nel 1924 ed è attivo nella produzione di vari tipi di Agitprop, divenendo tra i fondatori del "Neue Gruppe" con Hans Grundig, Otto Griebel, Fritz Skade. Dopo che i nazisti presero il potere nel 1933, il lavoro di Lachnit venne considerato "arte degenerata" e confiscato dalle autorità. Molti dei lavori che erani stati confiscati sono stati poi distrutti durante il febbraio 1945 nel corso del bombardamento di Dresda. Per questo del suo periodo furioso ed espressionista, e per molto opere straordinarie riferibili alla Nuova Oggettività , esistono solo pochi esemplari.
Nel 1947 è stato nominato professore alla Hochschule für Künste Bildene di Dresda. Lachnit è morto di un attacco di cuore nel 1962.

Worker with Machine (Arbeiter mit Maschine), Wilhelm Lachnit, 1924-28

 


Eugen Hoffmann (Bildhauer und Graphiker) und Wilhelm Lachnit (Maler und Graphiker)


 

Nessun commento:

Posta un commento