UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


Seguiteci anche ogni mese su ARTeDOSSIER
https://www.facebook.com/museoimmaginario.museoimmaginario

https://www.facebook.com/Il-Museo-Immaginario-di-Allfredo-Accatino-487467594604391/




sabato 24 febbraio 2018

LO SCONOSCIUTO NOECKER

James Harold Noecker, pittore in parte ancora sconosciuto, venne riscoperto solo negli anni '90 del 900, ma ancora oggi sono pochissime le informazioni biografiche in rete.
Harold nasce a Urbana, in Illinois nel 1912 e rimane attivo a Chicago come pittore negli anni Trenta e Quaranta. Ha frequentato corsi d'arte all'Accademia di Belle Arti di Chicago e ottiene la laurea in architettura presso l'Università dell'Illinois, cosa che spiega la sua attenzione maniacale per i moduli architettonici e le case.

UN AUTORITRATTO PSICANALITICO
The Genius? by James Harold Noecker, John and Susan Horseman Collection, 1940

Lo stile pittorico di Noecker era al tempo stesso surreale e realistico e "combina oggetti familiari in modi che sono in definitiva ossessionanti ed enigmatici" (Kennedy). Molte delle sue case e oggetti collocati negli interni così come le figure sono isolati in un modo che suggerisce la solitudine dell'artista,  quasi che le singole figure di Noecker negli interni potessero riflettere la sua stessa vita interiore. Come il suo autoritratto, tra i pochi a voler celare il viso, mentre il disegno è uno scribillo da bambino, la storia di un artista che deve ancora crescere.
 


Harold Noecker, Angular Landscape (Division Street), 1944


Nessun commento:

Posta un commento