UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


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mercoledì 1 dicembre 2010

PAUL GAVARNI. NOM DE PLUME.

Paul Gavarni (Sulpice Guillaume Chevalier) nasce il 13 January 1804 a Parigi, dove morirà il 23 novembre del 1866, e dove vivrà - tranne un breve soggiorno a Londra - per tutta la vita. 
Fu un grande artista? La risposta è sì, ed incisa in migliaia di tavole che hanno accompagnato 40 anni di carriera sempre al vertice. Un nome equiparabile per fama e per successo a quello di Daumier, ma al quale la storia dell'arte non ha mai  in fondo perdonato di essere stato anche un personaggio di spicco della vita mondana parigina.
Molti dei suoi lavori apparvero su riviste come Le Charivari e l'Illustration, ma il massimo successo lo ottenne come illustratore dei libri di Balzac. Conobbe e collaborò con Nadar, senza ansie particolari. La fotografia, del resto, non gli faceva paura. Lui non riproduceva la realtà. La creava.



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