Ludomir Sleńdziński, IL PROFESSORE.

UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.

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martedì 5 settembre 2017

Ludomir Sleńdziński, IL PROFESSORE.

Ludomir Sleńdziński è stato un professore per tutta la vita, d’altra parte alcune persone sono fatte così. E’ inevitabile.

Nato il 29 ottobre 1889 a Vilnius, morto il 26 novembre 1980 a Cracovia è stato pittore e scultore, autore di numerosi cicli parietali.

Ha insegnato sempre arte, a Cracovia e a Vilnius e poi di nuovo a Cracovia. Durante la guerra, mentre sta dipingendo opere come queste di assoluta magia, si deve nascondere nella tenuta della famiglia Matusewicz, continuando a insegnare nel piccolo borgo. Nel 1943 viene arrestato e imprigionato in un campo di lavoro a Prawieniszki vicino a Kaunas, dopo la sua liberazione tornò a Vilnius e poi a Cracovia. Le ultime opere sono poco interessanti.