UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


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lunedì 24 settembre 2018

ZIPPO VA IN VIET-NAM

 

Tre cose che la gente non sa è che gli accendini ZIPPO nati nel 1932, prendendo il nome dalla cerniera lampo, che in inglese si chiamava Zipper, non hanno mai cambiato forma, e ancora oggi, l’azienda li ripara gratuitamente sempre, mandandoli alla casa madre con questo modulo https://cdn.shopify.com/s/files/1/1295/7985/files/Zippo-New-Repair-Form-2018.pdf?8807603541738040664

Come i caschi degli addetti alle petroliere o alle piattaforme petrolifere, durante la guerra del Vietnam nacque la moda tra i soldati americani impiegati nel Vietnam di inciderli con disegni, sigle, salmi della bibbia o frasi: Yea though I walk through the valley of the shadow of death I will fear no evil for I am the evilest son of a bitch in the jungle – Anche se cammino attraverso la valle dell’ombra della morte non temerò alcun male perché sono il più cattivo figlio di puttana della jungla.
Ogni zippo ricorda una storia, a volte una tragedia. Quelli in vendita su e-bay oggi sono tutti falsi, uno 






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