Questa è una storia che ho trovato in rete, che poi ho
scritto accostando frammenti testuali, di cui ho perso traccia. E’ la storia
della liaison spirituale, ma che dico, vocazione totale, tra un artista concettuale francese morto troppo presto e una
santa antica.
Perché tra gli ex voto a Santa Rita ce n’è uno che porta la
firma dell’artista francese Yves Klein, precursore della Body Art e inventore
del blu che ha il suo nome, l’International Klein Blue (IKB).
L’omaggio alla santa dei casi impossibili si chiama “Monocromo
blu senza titolo” (1958) e qui lo vedete custodito entro le mura del convento
dalle monache agostiniane.
La storia dell’ex voto risale al 15 settembre del 1958,
quando il pittore giunge al Santuario di Cascia. È uno dei pellegrinaggi
accertati che l’artista ha compiuto nel borgo umbro. Una seconda visita, fatta
in compagnia della futura moglie, avviene nel febbraio 1961. Anche in questa
occasione Klein non manca di offrire i suoi omaggi alla santa, portando con sé
un altro ex voto. Si tratta di una scatola di plexiglass (1961) con pigmenti di
colore oro, rosa e azzurro contenente un cartiglio arrotolato scritto di suo
pugno con la testimonianza della devozione alla santa di Cascia, a cui dichiara
di dedicare tutta la sua attività artistica.
Non gli portò molto bene. Klein morì a Parigi di infarto nel
1962, a soli 34 anni, poco prima della nascita del figlio.
Scrive il critico e biografo di Klein, Pierre Restany: «La
devozione di Yves Klein al culto di Santa Rita mi era ben nota: egli vi era
stato iniziato da sua zia, Rosa Raymond Gasperini. Egli mi aveva messo al
corrente dei suoi precedenti pellegrinaggi a Cascia: vi si era recato due volte
prima del 1961 per pregare la Santa delle cause disperate e supplicarla di
aiutarlo nei momenti importanti e critici della sua carriera».
Yves Klein Ex-voto per Santa Rita da Cascia. 1961, febb. Y.K. (ecco il testo:)
Il BLU, l’ORO,
il ROSA, l’IMMATERIALE, il VUOTO, l’architettura dell’aria, l’urbanistica dell’aria,
la climatizzazione di grandi spazi geografici per un ritorno a una vita umana
nella natura allo stato Edenico della leggenda. I tre lingotti d’oro fino sono
il prodotto della vendita delle prime quattro ZONE DI SENSIBILITA’ PITTORICA
IMMATERIALE.
Santa Rita
da Cascia, io ti chiedo di intercedere presso Dio Padre Onnipotente perché mi
accordi sempre in nome del Figlio Gesù Cristo e in nome dello Spirito Santo e
della Santa Vergine Maria, la grazia di animare le mie opere perché esse
divengano sempre più belle e inoltre la grazia che io scopra continuamente e
regolarmente sempre nuove cose nell’arte ogni volta più belle, anche se
purtroppo non sono degno di essere un utensile per costruire e creare della
Grande Bellezza. Che tutto ciò che viene da me sia Bello. Così sia.
Il teatro
del Vuoto – tutte le variazioni particolari ai margini della mia opera – le
Cosmogonie – il mio cielo Blu – tutte le mie teorie in
generale. Che i miei nemici diventino miei amici e, se ciò è impossibile, che tutto ciò che essi potrebbero tentare di fare contro di me non vada mai a compimento e che io non ne sia mai colpito. Rendi me ed ogni mia opera completamente invulnerabili. Così sia.
generale. Che i miei nemici diventino miei amici e, se ciò è impossibile, che tutto ciò che essi potrebbero tentare di fare contro di me non vada mai a compimento e che io non ne sia mai colpito. Rendi me ed ogni mia opera completamente invulnerabili. Così sia.
Sotto la
protezione terrestre di Santa Rita da Cascia: la sensibilità pittorica, i
monocromi, gli IKB, le sculture-spugna, l’immateriale, le impronte
antropometriche statiche, positive, negative e in movimento, i sudari. Le
Fontane di Fuoco, d’acqua e di Fuoco, l’architettura dell’aria, l’urbanistica
dell’aria, la climatizzazione degli spazi geografici trasformati così in Eden
permanenti ritrovati alla superficie del nostro globo, il Vuoto.
Che tutte
le mie opere di Gelsenkirchen siano sempre più belle e che sempre più siano
riconosciute come tali, e il più presto possibile. Che le Fontane di Fuoco e
muri di Fuoco possano essere da me eseguiti sulla piazza dell’Opera a
Gelsenkirchen al più presto.
Che la mia mostra di Krefled sia il più gran successo del secolo e che tutti lo riconoscano. A Dio Padre Onnipotente, in nome del Figlio Gesù Cristo, in nome dello Spirito Santo e della Santa Vergine Maria. Per mezzo di Santa Rita da Cascia, sotto la sua cura e protezione, con tutta la mia infinita riconoscenza. Grazie. Y.K.
Che la mia mostra di Krefled sia il più gran successo del secolo e che tutti lo riconoscano. A Dio Padre Onnipotente, in nome del Figlio Gesù Cristo, in nome dello Spirito Santo e della Santa Vergine Maria. Per mezzo di Santa Rita da Cascia, sotto la sua cura e protezione, con tutta la mia infinita riconoscenza. Grazie. Y.K.
Santa Rita
da Cascia, Santa dei casi impossibili e disperati, grazie di tutto l’aiuto così
grande, decisivo e meraviglioso che mi hai dato finora. Infinitamente grazie.
Anche se non ne sono personalmente degno, aiutami ancora e sempre e nella mia
arte
e proteggi tutto ciò che ho creato.
e proteggi tutto ciò che ho creato.
Amen.
P.S.
P.S.
Una parte dell'oro avanzato dalla vendita del periodo "Zone
di Sensibilità Pittorica Immateriale", e non disperso nella Senna, fu
inserito nell’Ex voto, donato a Santa Rita da Cascia nel febbraio 1961 e venuto
alla luce solo nel 1979, grazie all'intuito dello scultore Armando Marrocco. A
quel tempo lavorava alle vetrate del Santuario e aveva richiesto alle suore del
monastero dell'oro in foglie. Le suore ignoravano la natura di quello strano
contenitore. Marrocco convocò prontamente a Cascia l'amico Pierre Restany che
riconobbe ufficialmente l'opera di Klein, conferendole grande valore
spirituale, oltreché artistico.
Grazie per questa storia, per me sconosciuta e straordinaria, raccontata con abbondanza di particolari e riferimenti, e con fluidità e scorrevolezza.
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