Venghino signori, venghino...
Quella che vedete la foto del 1865 tratta dagli archivi del Circo Barnum a dovrebbe rappresentae gi ultimi discendenti degli aztechi, fortunamente ritrovati nei ruderi abbandonati di un tempio, e ora ospiti del Circo.
Fu una pseudo scoperto storico-antropologica totalmente inventata, addirittura supportata da pubblicazioni pseudoscientifiche. In realtà i due bambini avevano sangue ispanico, e i loro veri nomi erano Maximo Valdez Nunez e Bartola Velasquez, prelevati a 8 anni, negli anni '40, in un piccolo villaggio di San Miguel, El Salvador, da un mercante spagnolo di nome Ramón Selva che aveva notato la somiglianza dei loro teschi con quelli delle antiche incisioni azteche.
Soffrivano semplicemente di encefalite e di disabilità mentale, ma il mercante promise ai
genitori di portarli via per poterli curare, diventandone l'affidatario. Già un anno dopo, per sfruttare la
curiosità che suscitava la forma del cranio, venivano però fatti esibire negli
zoo per freaks e la loro notorietà crebbe così tanto nel tempo, da incontrare addirittura il
Presidente degli Stati Uniti Millford Filmore e la Regina Vittoria interessati a quella bizzaria genetica.
Nel 1867
si sposano a Londra. Secondo alcuni fonti sarebbero morti poco dopo, secondo
altre, avrebbero continuato ad esibirsi sino alla fine del secolo.
Come loro furono migliaia i malati mentali e i disabili sfruttati per esigenze di spettacolo negli Stati Uniti, lasciati dalle famiglie o dagli stessi istituti ai circhi viaggianti, spesso in cambio di denaro.
Come Schlitzie,
pseudonimo di Simon Metz, (New York 1901 – Los Angeles, 1971), showman e attore
statunitense. Affetto da microcefalia, assunse una notorietà internazionale per
aver recitato nel film Freaks di Tod
Browning del 1932. Nonostante fosse affetto da ritardo mentale (aveva un'età
mentale pari a quella di un bimbo di tre anni), sapeva cantare, ballare e
contare fino a dieci, riuscendo persino a imitare il tono del regista Tod
Browning. Nonostante fosse un uomo, era solito portare vestiti femminili; ciò
era dovuto al fatto che così gli fosse più comodo espletare le sue funzioni
corporali. Morì all'età di 70 anni, inusuale per una patologia così grave.
L’esposizione di Freaks si protasse sino ai primi anni '50 negli Stati Uniti. Nel 1925, una mostra al Belle Vue Zoo di Manchester fu intitolata ‘i cannibali’ ed esibiva invece africani di colore rappresentati come selvaggi.
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