UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


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giovedì 8 marzo 2018

NATHALIE KRAEMER, DEPORTATA


Nathalie Kraemer, Parigi 1891 - Auschwitz 1943.
Nata da una famiglia ebrea polacca a Parigi, dove i suoi genitori erano venuti a rifugiarsi per sfuggire a casi di intolleranza si interessa sin da ragazza alle arti visive e alla poesia, tanto da vincere  1926, Nathalie un premio letterario e pubblicò un libro (ora non rintracciabile) intitolato Rising Voices. Inizia anche a dipingere e partecipa a numerose mostre al Salon des Tuileries e al Salon des Independants, soprattutto ndl biennio 1936 - 1938.

 

Durante la guerra, Nathalie Kraemer si nasconde ma continua a dipingere. Nel 1943 viene arrestata e deportata ad Auschwitz. Un certo numero di dipinti sono stati salvati da un collezionista, Granziani. Oggi i suoi dipinti sono conservati in Israele, all'Università di Haifa (donazione Oscar Ghez) e al Museo Petit Palais di Ginevra.

 
 



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