Era
gentile, colto, divertente, e grazie al successo, che renderebbe interessante anche un sasso, ebbe una discreta vita
sentimentale.
Il
problema che era conosciuto con due soprannomi, Angelo Francese e quello meno seducente di “L’uomo più brutto del mondo”. Così brutto e così simpatico da dare le fattezze di
Shrek, l'orco gigante verde ideato nel 2001dalla Dreamwoorks Animation basato sulla
fiaba omonima del 1990 di William Steig.
Una
somiglianza mai ammessa ufficialmente, anche se talmente lampante da non
lasciare adito a dubbi.
Maurice
Tillet (San Pietroburgo, 1903 – Chicago 1954) è stato un wrestler e rugbista,
nato in Russia da una famiglia francese al seguito del padre, ingegnere, impiegato
nella costruzione della Ferrovia Transiberiana
Dopo
la rivoluzione russa, orfano, torna in Francia, dove si manifesta la malattia
che gli cambierà la vita: l’acromegalia.
Una
crescita inusuale delle ossa facciali e degli arti, con un parallelo tumore
alla ipofisi.
Nel
frattempo studia al Collège Stanislas a Parigi e poi giurisprudenza
all'Università di Tolosa e imparando ben 14 lingue.
Imbarcatosi
nella Marina francese vi rimane per 5 anni come ingegnere. Inizia a giocare a
Rugby e nel 1937 durante un viaggio a Singapore incontra il wrestler Carl
Pojello che lo convince a diventare un wrestler professionista.
Trasferitosi
a Parigi si allena duramente, e nel 1939 si trasferisce in America.
Imbattuto
per 19 mesi di fila vinse il World Heavyweight Championship (Campionato
mondiale dei pesi massimi) a Boston nel maggio 1940 e tenne il titolo fino al
maggio del 1942. All'inizio del 1942 vinse lo stesso titolo a Montreal (Canada)
e nel 1944 vinse di nuovo lo stesso titolo a Boston, che mantenne solo per un
breve periodo.
In
seguito, l’aggravarsi del suo stato lo portò ridurre gli incontri per poi morire di un problema
cardiovascolare causato dalla sua acromegalia.
Lunga vita al compagno Maurice Tillet ShreK! ;)
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