UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


Seguiteci anche ogni mese su ARTeDOSSIER
https://www.facebook.com/museoimmaginario.museoimmaginario

https://www.facebook.com/Il-Museo-Immaginario-di-Allfredo-Accatino-487467594604391/




domenica 22 gennaio 2017

L'INVASIONE DEGLI ULTRA-INSETTI: ALFRED KELLER

 

Arrivano i mostri! Alfred Keller (1902-1955) fabbro, falegname e factotum, impiegato presso il Museum für Naturkunde (Museo di Storia Naturale) a Berlino, Germania dal 1930 fino alla sua morte nel 1955, ha sempre preso molto sul serio il proprio lavoro. Soprattutto quando gli chiesero di costruire modelli fuori scala di insetti e altri animali. Lo fece, lo fece così bene da realizzare un mondo fantastico, come mai nessuno aveva fatto, dove accanto ad animali ricostruiti con assoluta perfezione, con una impressionante attenzione ai dettagli, iniziarono ad affiancarsi anche creazioni di fantasia. Molte delle sue opere, soprattutto le seconde, andarono però distrutte durante la seconda guerra mondiale.






Ha lavorato con cartapesta e altri materiali come la celluloide e galalite per creare modelli di insetti tra cui una pulce (1930, 100: 1 in scala), una mosca (1932, 50: 1 in scala), una zanzara in volo (1937, 60: 1 in scala), un coleottero del Colorado patata (1940, 50: 1 in scala), e una palla portatore cicalina (Bocydium globulare, 1953, 180: 1 in scala), tra gli altri. La mosca comune, tipico della cura dei dettagli mostrato in sculture di Keller, comprende 2.653 setole. Ogni modello ha richiesto 



Nessun commento:

Posta un commento