Giù le mani.
Su le mani! Sono appoggiate su un libro e sembrano voler comunicare qualcosa di
arcano e autorevole.
La cosa intrigante
è che si tratta di una foto, anzi di un dagherrotipo realizzato tra il 1840 e
il 1850 della misura di 1,6 centimetri, scoperto nei primi anni 1980 in un
mercato delle pulci nel Massachusetts, pagato 2,50 dollari: l’unico conosciuto
al mondo con questa caratteristica.
E’ realizzato in ottone bagnato d’oro basso. Una manifattura tipica dei bottoni in metallo dorato di massa prodotti tra il 1830 e il 1850 in diverse fabbriche del New England come la Manufacturing Company Scovill a Waterbury.
E’ realizzato in ottone bagnato d’oro basso. Una manifattura tipica dei bottoni in metallo dorato di massa prodotti tra il 1830 e il 1850 in diverse fabbriche del New England come la Manufacturing Company Scovill a Waterbury.
L'uso di bottoni
per scopi politici negli Stati Uniti ha avuto inizio nel 1700 con bottoni che
proclamavano "Indipendenza", come l'obiettivo ideale dei coloni
oppressi, e "Viva il Presidente," in onore dell’insediamento di
George Washington.
Per molti anni, l'immagine è stata ritenuta la prima manifestazione antischiavista di due mani, una nera, l’altra bianca, poggiate su una Bibbia che indica la volontà di Dio e il diritto all’uguglianza.
Oggi, dopo
analisi digitali dettagliate, la fotografia sembra mostrare le mani di un solo
individuo. Il significato simbolico di questo bottone è quindi aperto per
reinterpretazione. Amen.
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