C’è un tipo che 50 anni prima di Warhol amava definirsi genio. Si chiamava Salvador Dalì, e basta leggere il suo "Diario di un genio" per sprofondare in sogni, intuizioni, deliri. Gli stessi che portò nel cinema, collaborando con Buñuel e con Alfred Hitchcock.
Successe così, che nel 1945, all'apice del successo artistico e anche della approvazione popolare ebbe l’idea
di dare vita a un cartone animato per
Disney. O forse fu il contrario, visto che "Fantasia" era stato un grandissimo successo e il pubblico americano si dimostrava molto sensibile a prodotti con aurea culturale o pseudotale. Si trattava in effetti di un progetto molto innovativo per
l’epoca, per il quale sviluppò disegni e
bozzetti in collaborazione con John
Hench. Poi, la cosa, per motivi
economici si arenò.
L’idea, rimasta sepolto decenni, venne ripresa da R. E. Disney,
nipote del fondatore, che ne affidò la
regia all'animatore francese Dominique
Monfrey, convinto di dare vita a un
capolavoro. Un team di 25 animatori si
diede da fare per decifrare gli
storyboard criptici di Dalí, e nel 2003,
con l’aiuto della computer grafica, vide
la luce “Destino”: il primo
cartone animato surrealista, realizzato
60 anni dopo. Giudicate voi il risultato.
Perché scrivo questo?
Per dire che l’idea non è tutto. E che non basta inviare via mail il bozzetto della Battaglia di Anghiari per sperare nel miracolo. E che il genio si esprime non solo nella progettazione. Ma anche nell’esecuzione. Con la capacità che ha la mente di evolvere e affinare un pensiero, ogni giorno, quando si lavora in maniera concreta su un progetto. Come dimostrano i pentimenti, di tanti artisti del passato, Antonello da Messina in primis, o le mille stesure di romanzi.
Per dire che l’idea non è tutto. E che non basta inviare via mail il bozzetto della Battaglia di Anghiari per sperare nel miracolo. E che il genio si esprime non solo nella progettazione. Ma anche nell’esecuzione. Con la capacità che ha la mente di evolvere e affinare un pensiero, ogni giorno, quando si lavora in maniera concreta su un progetto. Come dimostrano i pentimenti, di tanti artisti del passato, Antonello da Messina in primis, o le mille stesure di romanzi.
Così un’idea, anche geniale, richiede
non solo un controllo continuo sulla
fase realizzativa del suo autore. Ma
anche il rispetto della contemporaneità
di visione, per evitare anacronismi e
scivolate di gusto, magari ingigantite
dalle nuove tecnologie. Perché le idee
sono figlie del proprio tempo. Di chi le
ha pensate. Di chi ci ha lavorato sopra.
Avete realizzato un mio desiderio: vedere "Destino".
RispondiEliminaMovimento "Cento Artisti per il Mondo"
RispondiEliminaCondividiamo per una sincera collaborazione.
Quelli che Uniti con le loro opere testimonierà la nostra epoca e ne daranno chiavi di lettura emozionali a chi le guarderà tra cento, mille anni. Lontani dai grandi circuiti che cercano solo il profitto, scherniti dalla critica se non paghi e, dimenticati dalle Istituzioni dello Stato!! Ripropongono all'infinito opere dei grandi maestri morti da secoli, come se non ci fossero più proposte interessanti ormai da decenni. E così la gente non ci conosce perché il sistema non ci considera, la Televisione di Stato che dovrebbe essere al servizio di tutti è una "Torre D'Avorio" riservata a pochi "Baroni” dell’Arte, superati e ripetitivi da molto tempo! Sempre gli stessi! Se osi inviare un comunicato stampa, di un evento Culturale di periferia ai capi Redattori dei Telegiornali senza raccomandazione, si vieni cestinati senza risposta. Ribelliamoci, non continuiamo a rimanere “Fantasmi” isolati e in silenzio " In un Popoloso Deserto di Gente" per essere sfruttati dalle varie Associazioni e Gallerie. Mancano gli spazi espositivi, contribuzioni sono riservate solo a grandi progetti già scontati, noi non siamo mai chiamati a presentare le nuove Idee le nuove scoperte, a costo Zero, vogliamo in cambio dalle Istituzioni soltanto spazi espositivi per tutti!
“DOMANI” FORSE, SARANNO REGOLE DI VITA!
Eppure ci siamo. E continuiamo, nonostante tutto a sperimentare, a giocare con i colori e le forme, a riattivare l’Artigianato indispensabile dimenticato, creare nuove ipotesi di comunicazione e a portare la vera “cultura” tra la gente nelle periferie Metropolitane. Unisciti a noi, fai sentire la tua voce alle Istituzioni! NON COSTA NULLA
Orlando Serpietri.
Orlando Serpietri, Pittore. Ispettore Onorario per i Beni e le Attività Culturali Regione Lazio. Presidente del Movimento "CENTO ARTISTI PER IL MONDO" Membro del comitato Scientifico ARTE e SCIENZA QUANTISTICA con Paolo Manzelli Direttore del Laboratorio di Ricerca Educativa del Dipartimento di Chimica della Università di Firenze. egocreanet2016@gmail.com Invita tutte le categorie degli Artisti, Scienziati, Politici, Cultori dell’Arte e Artigiani ad aderire (costo zero) e promuoversi per il Nuovo Rinascimento Intellettuale “ILLUMINATI E CREATIVI” che Fonda su ARTE/SCIENZA QUANTISTICA, catalizzatori del cambiamento Culturale, un vero atto di fondazione Sociale dal’Italia in tutta Europa. Per informazioni Rivolgersi al Presidente Orlando Serpietri: orlandoserpietri@alice.it http://centoartistiunitiperilmondo.blogspot.it/ http://facebook.com/orlando.serpietri
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