Grete
Stern (1904 – 1999) e Ellen Auerbach, Rosenberg Auerbach (1906 –
2004), due artiste d'avanguardia tedesche che si sono incontrate a
Berlino durante la Repubblica di Weimar nel 1929, e che decidono di aprire uno studio di fotografia e di concept design in
un momento di grandi sconvolgimenti economici, politici, ideologici. Del
resto Berlino nel 1930 è come Parigi di inizio ‘900 o New York degli
anni ’60. Il loro lavoro geniale, che proseguirà per altri 40 anni, è
però proprio tra il 1930 e il 1935 che esplode come una super nova,
influenzando anche la grafica e la pubblicità.
Il
nome dello studio RING AND PIT deriva da soprannomi infantili con i
quali le ragazze venivano chiamate da bambine. Con l'arrivo al potere di
Hitler Ellen va prima in Palestina, poi negli Stati Uniti. Grete si trasferì invece prima a Londra e poi in Argentina dove frequenta con successo gli ambienti artistici d'avanguardia e collabora con la rivista “Idillio” di Buenos Aires.
Portò al massimo livello la tecnica dei fotomontaggiche chiamava
“Suenos” (sogni) anche perché volevano proprio illustrare emozioni…
intese nelle sue più varie modalità… Questi “sogni” apparvero subito dei capolavori che applicavano alla fotografia le concezioni surrealiste e visionarie all'epoca in auge nel mondo nell'arte.
In coda al post, la foto che le ritrae a 91 e 89 anni quando si ritrovano a New York nel 1995. Beate loro.
Questa la foto che le ritrae a 91 e 89 anni quando si ritrovano a New York nel 1995 |
Nessun commento:
Posta un commento