13 giugno
1936: varo della nave scuola della marina militare tedesca, la Horst Wessel, presso l'arsenale
navale Blohm + Voss di Amburgo. Davanti a Hitler, venuto a presiedere la
Cerimonia centinaia di operai alzano il braccio nel saluto nazista. Uno solo
non lo fa: August Landmesser (Moorrege, 24 maggio 1910 – Stagno, 17 ottobre
1944).
Questa foto
fu ritrovata solamente nel 1991 e Horst venne riconosciuto dai nipoti, anche se alcuni ancora oggi dubitano dell'attribuzione.
August Landmesser (Moorrege, 24 maggio 1910 – Stagno, 17 ottobre 1944) è stato un operaio tedesco, oppositore politico antinazista negli anni trenta. Fu uno dei pochi tedeschi che si opposero pubblicamente al potere di Adolf Hitler.
Condannato come oppositore, venne poi mandato al fronte in un battaglione punitivo. Sua moglie Irma Eckler venne internata e uccisa con eutanasia nel 1942 come malata mentale. August è scomparso in guerra nel 1944.
August Landmesser (Moorrege, 24 maggio 1910 – Stagno, 17 ottobre 1944) è stato un operaio tedesco, oppositore politico antinazista negli anni trenta. Fu uno dei pochi tedeschi che si opposero pubblicamente al potere di Adolf Hitler.
Condannato come oppositore, venne poi mandato al fronte in un battaglione punitivo. Sua moglie Irma Eckler venne internata e uccisa con eutanasia nel 1942 come malata mentale. August è scomparso in guerra nel 1944.
LA
STORIA DI UN EROE ITALIANO. BRUNO NERI
10
settembre del 1931, a Firenze si inaugura l’avveniristico stadio progettato
dall’ingegnere Pier Luigi Nervi. In campo per una amichevole la squadra viola,
in cui militava Bruno Neri. Neri è l’unico tra i giocatori allineati sul campo
prima del fischio d’inizio a non fare il saluto fascista. Un bel coraggio, non
c’è che dire.
Il 10 luglio 1944, all’Eremo di Gamogna in prossimità di
Marradi, perderà eroicamente la vita il partigiano-calciatore messosi nella
guerra combattente dopo l’(8 Settembre.
Amante
dell’arte e della poesia, Bruno Neri quando non era in campo si dedicava a
promuovere incontri culturali, oppure se ne andava con gli amici poeti per
mostre e musei. Durante gli anni in riva all’Arno frequentò lo storico caffè
letterario delle Giubbe Rosse in piazza della Repubblica dove poteva incontrare
Mario Luzi, Piero Bigongiari, Alessandro Parronchi, Eugenio Montale. Dopo
l’armistizio del 1943 e mentre disputava il campionato dell’Alta Italia col Faenza,
Neri scelse la militanza antifascista arruolandosi nella Brigata Ravenna.
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