UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


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sabato 21 maggio 2016

LO SGUARDO DEL MALE

Ginevra, League of Nations conference, 1932. La Germania e il partito nazionalsocialista mostrano un volto umano, che attira ammirazione anche in Gran Bretagna e negli Stati Uniti.


Durante una pausa dei lavoro il fotografo Alfred Eisenstaedt (Tczew, 6 dicembre 1898 – Massachusetts, 24 agosto 1995) fotografo e fotoreporter tedesco naturalizzato statunitense scatta alcune foto al ministro della propaganda Joseph Goebbels. In questa il segretario di Goebbels ha appena informa il ministro che il fotografo che ha scattato la foto è ebreo. Goebbels lo guarda.

Alfred Eisenstaedt era solito usare una macchina fotografica Leica M3 con un obiettivo fotografico da 35 mm. Nel 1935, per sfuggire alle percusioni razziali emigra negli Stati Uniti, dove prenderà la cittadinanza americana. Questo è tutto.



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