UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


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martedì 29 agosto 2017

QUESTA TECNICA AVREBBE POTUTO CAMBIARE LA TECNICA DEL RITRATTO. NON LO HA FATTO

Si chiamava photo-multigraph e si trattava di un brevetto ideato da James B. Shaw ad Atlantic City, New Jersey, intorno al 1890, applicando la tecnica degli specchi inclinati.
L’innovazione piacque e venne fornita dagli studi fotografici itineranti, sino agli anni 20 ma non giunse mai in Italia, tanto che non venne replicata negli esperimenti di fotofrafia simultanea di Bragaglia e degli altri fotografi futuristi.




Anton Giulio Bragaglia fotodinamica



marilyn how-to-marry-a-milionnaire di jean negulesco, 1953
 
 1950


1 commento:

  1. Rembrandt non soddisfatto dei suoi primi autoritratti ideò un sistema di specchi(due o tre) in posizione tale da ottenere la sua immagine, giusta e non ribaltata

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