UN PROGETTO DI ALFREDO ACCATINO

Viaggio non scontato tra artisti e visionari da tutto il mondo, molto lontano dai soliti nomi. Non esisterebbero le avanguardie senza maestri sconosciuti alla massa (ma certo non a musei e collezionisti). E non si sarebbe formata una cultura del contemporaneo senza l’apporto di pittori, scultori, fotografi, designer, scenografi, illustratori, che in queste pagine vogliamo riproporre. Immagini e storie del '900 – spesso straordinarie - che rischiavamo di perdere o dimenticare.


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sabato 12 agosto 2017

DALI & PLAYBOY. KITSCH PARADE.

Salvador Dali è un grande talento sempre al limite del kitsch. Così tanto al limite che sono a volte le sue foto di backstage  e i servizi fotografici sulla sua vita veri capolavori d'arte performativa. 
Questo è quello che successe anche nel 1973 quando Playboy chiese a Salvador Dalì di collaborare con il fotografo di nudo Pompeo Posar. Dalì ebbe carta bianca, sin dalla scelta delle modelle (tutte simili ad Amanda Lear) e come sempre il dietro le quinte è migliore del risultato finale. 
Bellissima la dichiarazione finale del Vate: Il significato del mio lavoro sta nella mia motivazione, che è tra le più pure — il denaro. Quello che ho fatto per Playboy è molto buono e la vostra paga è adeguata al compito".



Non era la prima volta che Dalì lavorava per il mercato. Lo ha sempre fatto, per il migliore offerente. 




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