Ma non è
noto per il surf, o solo per quello, ma per essere stato il Guru dell’arte
piscadelica.
Molti lo
conoscono come figura chiave dell’arte psichedelica e
dell’underground influenzati dal design pubblicitario
del dopoguerra. Da minimaliste le sue tavole sarebbero diventate via
via più dettagliate e complesse, ma non avrebbero mai perso quella certa
“sfumatura underground”.
Richard Alden Griffin (1944 – 1991) dopo aver
frequentato la High School e disegnato onde scoprì i poster del rock
psichedelico prodotti da Stanley Mouse e da Alton Kelly. Fu una rivelazione.
Nell'autunno del 1966 si trasferisce a San
Francisco, dove prepara la prima mostra. Il suo lavoro inizia a girare. Gli
Human Be-In gli chiesero di realizzare un poster per il loro evento del gennaio
1967. Anche Chet Helms venne colpito dall'opera di Griffin e gli chiese di
creare dei poster per le feste all'Avalon Ballroom… Insomma, ben presto Griffin
venne contattato e assunto dalla Berkeley Bonapart, una delle più famose
agenzie di creazione e distribuzione di poster del tempo, dove poté incontrare
e confrontarsi con i più grandi artisti del poster psichedelico degli anni
sessanta, diventando parte integrante della squadra.
Inizia
quindi il suo momento d’oro, che lo porta a produrre le cover degli LP dei Quicksilver Messenger Service e dei Grateful Dead e di fanzine di controcultura.
Il suo
lavoro è stato citato come un'ispirazione dell'artista surrealista Mark
Wilkinson, conosciuto per i suoi disegni per band come Marillion, Judas Priest
e Iron Maiden, dando uno stile alla cultura dell'acid rock.
Il 15 agosto 1991 a Petaluma, California,
mentre sta guidando la sua Harley-Davidson un camion gli taglia la strada. Non
ha il casco, e morirà tre giorni dopo all’ospedale Memorial Santa Rosa per le ferite
riportate.
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