sabato 9 maggio 2020

IN UN MONDO PICCOLO E FORSE PARALLELO. FRANK KUNERT.


Frank lavora con calma. In maniera analogica, ricostruendo con cura maniacale mondi immaginari, con la pazienza di un miniaturista. Crea modelli perfetti, vere e proprie sculture civili, poi le fotografa, sempre in maniera analogica, e non effettua correzioni digitali, creando una ulteriore barriera/diaframma tra l’occhio dello spettatore e la realtà apparente.

Un approccio surreale a un mondo privo di essere umani, realizzato solo per dettagli, che devi comprendere leggendo spesso con calma l’immagine. Un surrealismo del quotidiano che affascina e che permette ai suoi libri privi di parole, di essere venduti in tutto il mondo. Frank Kunert, classe 1963, è nato a Francoforte sul Meno e opera nella fotografia dal 1991 raggiungendo un successo internazionale con il volume “Small Worlds”.









Interessante è il fatto che i “Diorami” un'ambientazione in scala ridotta che ricrea scene di vario genere siano nati in Italia all’inizio del XIX sec., per opera del geologo e ornitologo Paolo Savi, e conservati presso il Museo di Storia Naturale e del Territorio di Calci (Pisa). Ma l'inventore più noto e accertato è invece stato un fotografo, e chi se non Louis Daguerre, che costruì i primi diorama moderni nel 1822-27, avvalendosi del pittore Hippolyte Sebron per gli sfondi e le ambientazioni sceniche. Così possiamo dire che siano nati insieme alla fotografia e ora si siano nuovamente incontrati.
daguerre diorama dinamico
Diorama di battuta di caccia al cinghiale, realizzato da Paolo Savi nel 1824, Museo di Storia Naturale e Calci.













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