Ma quali Piramidi d’Egitto! Emerso dalla corrispondenza con
artisti internazionali come André Breton o il fotografo Lee Miller, il Surrealismo egiziano nacque prima della
seconda guerra mondiale in opposizione all'ascesa del fascismo e del
nazionalismo in Europa e in patria. Annunciando la loro formazione alla fine
del 1938 con il manifesto Long Live
Degenerate Art, il gruppo Art et
Liberté de Il Cairo era, composto da artisti e attivisti come Anwar e Fouad
Kamel, Kamel El-Telmissany.
Questo capitolo poco noto delle lotte estetiche e
dell'attivismo politico in Egitto tra il 1938 e il 1948 è forse il periodo più
importante della storia dell'arte del paese. Basti vedere le bellissime opere di questa pagina, in testa "Bastonate" del 1937 di Mayo.
Mayo – Portrait, 1937 / Ramses Younane – Untitled, 1939, via ibraaz.org
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Inizialmente fondato per protestare contro il conservatore Salon du Caire che classificava gli
artisti in base alla nazionalità, respingevano la fusione dell'arte con il
sentimento come sfida al fascismo, al
nazionalismo e al colonialismo. Allineandosi con il manifesto di Breton e Leon
Trotsky del 1938 per un'Arte Rivoluzionaria Indipendente si è poi spento nell’indifferenza
della cultura occidentale.
Mohamed Riyad Saeed: The Guard |
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