mercoledì 12 luglio 2017

IL PIU' BELLO DEI SUICIDI?

Il 1 maggio del 1947, giorno di festa, la 23enne Evelyn McHale (September 20, 1923 – May 1, 1947) si mise in fila, pagà il biglietto, e poi si gettò dall'86° piano dell'Empire State Building centrando in pieno una limousine parcheggiata lì sotto,  che si adagiò intorno al suo corpo con la mollezza di una stola di seta.
Lo studente e fotografo Robert Wiles udì lo schianto e scattò questa foto che venne pubblicato da un quotidiano, poi rubato dalle altre testate del Paese.
Lo scatto
colpì tutti e venne chiamato giornalisticamente, come accade ancora oggi, "il più bello dei suicidi" per il contrasto tra la serenità del volto della ragazza e della posa in contrapposizione alla violenza dell'effetto della caduta. Con quei guanti bianchi da Appuntamento al Tiffany e le calze avvolte mollemente intorno alle gambe come in una deposizione di Mantegna. E' divenuto un meme, replicato nel tempo, utilizzato spesso anche con finalità commerciali. E nella morte, Evelyn, appare ancora più bella che in fotografia.
Anni dopo, l'artista pop Andy Warhol comprò lo scatto per farne un multiplo.
Nessun suicidio è bello.



Evelyn McHale, 2015. Sound and Sculpture installation.



 

incidente stradale a Città del Messico 1979 della famosa giornalista Messicana Adela Legarreta Rivas che stava attraversando la strada
sembra una foto di Vogue

Mafia Boss Joe Masseria Lays Dead On A Brooklyn Restaurant 
Floor Holding The Ace Of Spades, 1931


The Remains Of The Astronaut Vladimir Komarov, A Man Who Fell From Space, 1967


1 commento:

  1. Evelyn bella, crepare di maggio. Ci vuole tanto, troppo coraggio. :( (Nessun suicidio è mai 'bello'. Specie a 23 anni).

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