Henry Patrick Raleigh, "The Center of
Attention," 1929. Una matita esplosiva, che declina il costume del tempo
con una bella dose di storia dell’arte. Le battaglie di Paolo Uccello, e i
disegni caotici e intricati del ‘600 sono sostituiti dall’eleganza e
dall’ironia dell’Art Deco.
Una donna: al centro dell’attenzione. E’ bella, e sa di esserlo. Desiderata. Da uomini e da donne. Un vortice di desiderio che si
snoda nella sala con la sua forza magnetica. Cosa ci può essere di meglio
dell’illustrazione di un magazine ad alta tiratura per capire desideri e sogni
del tempo?
Irlandese, nato a
Portland nel 1884, Henry partì giovanissimo e poverissimo per San Francisco e
New York, dove lavora in una macelleria, in un bordello e in un giornale
locale, per poi imporsi come disegnatore raffinato e mondano per le grandi
riviste americane degli anni ’20 e ’30.
Negli anni '40, le variazioni del costume, rendono però
il suo stile superato. Calano i commessi, calano le commesse, sino a sparire.
Nel giro di pochi anni è costretto a vendersi quasi tutto. Si sparerà
un colpo di fucile in bocca nel 1944. Nel 1988 è entrato nella Hall of Fame
degli illustratori americani.